STEPHANIE SEYMOUR
Stephanie Seymour, artista Californiana, vive a Perugia, dove ha passato la maggior parte della sua vita. La sua attività artistica è una ricerca costante di diversi mezzi per esprimersi.In occasione di un lungo soggiorno in Cina ha riscoperto la passione per la fotografia ed è nata la mostra itinerante “Incontri ravviCINAti”. Oltre ai reportages dei suoi viaggi, Stephanie cattura intensi volti di persone che delle volte sono la base per dipinti su carta o tela, in acrilico o ad olio. In più interpreta scatti fotografici still life ed installazioni, spesso creando composizioni fotografiche ironiche ed originali.Forti contrasti di luce e colori interessano l’artista sia nella fotografia che nei dipinti. La sua fantasia e l’amore per l’illustrazione la ispirano a creare quadri allegri, colorati ed ironici, come i suoi dipinti della donna imperfetta, le “Cactus Ladies”. I suoi soggetti preferiti sono la donna, il volto umano e l’acqua. Ama la figura solitaria, spesso in riflessione o in movimento esagerato. Massima espressione della sua continua ricerca del medium espressivo originale è la collezione “Delishoes” scarpe/scultura esposte in Italia, New York e Chicago, e seguita dai giornali, televisione ed importanti riviste come Marie Claire e Vanity Fair.Il mondo interiore dell’artista e la sua passione della vita sono espresse nei vari lavori di Stephanie che spesso nascono perché si trova “Nel posto sbagliato… al momento giusto”, una frase molto sentita dall’artista. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://stephanieseymourart.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Stephanieseymourartist
http://stephanieseymour-delishoes.blogspot.it (See More Worlds)
Mostre Personali
“Old World New Art – A Valley Girl in Italy”, The Coffee Fix, Studio City, Los Angeles, Oct – Nov.
“Solo Donne”, Torgiano, Agosto 2012
“Picture Show”, Scuderia dell’Unicorno, Perugia 2012
“SCALZA Stephanie a piedi nudi ?¿ sul palco”, Onnivora, Ponte Felcino (PG), 2011
“Cactus Ladies” Spazio Arte, L’Associazione Culturale Città del Futuro, Mandarini Arredamenti, Torgiano (PG),
Novembre 2010
“Out of Place” Galleria Artemisia, Perugia 2009
”Faces and places. Dalla California…all’Umbria” Corciano Festival, 2009
“Incontri RavviCINAti”; Castiglione del lago, Palazzo della Corgna, 2009
“Incontri ravviCINAti: orizzonti orientali” Palazzo Trinci, Foligno, 2008
“Delishoes" Stuart Weitzman boutique Chicago, 2006
Stuart Weitzman, Madison Ave., New York, 2005
"ChocoDeliShoes" Artemisia Gallery, Perugia, 2004
"Happy Quiz e Juice", Fabbrica del Vapore, Milano, 2003
Mostre Collettive
“Sua Maestà la Rosa”, Villa Fidelia, Spello, giugno, 2013
FabbrikArte,” Self Portrait”, Roma, Nov, 2012
“Zaff”, mostra fotografica, Città della Pieve, 2012
“Umbria Water Festival, H20 Non Solo una Formula!, 17-20 maggio, 2012
“with_out suoni e visioni del terzo millennio”, Centro Espositivo Rocca Paolina, Perugia, 20-22 aprile, 2012
“Una Giornata Italiana”, Bibbiena, Settembre, 2011
XX.9.12 FabrikArte, 150x150mm, Giugno-Dicembre 2011 in 12 location: Cagliari, fine Art, Novembre; Assemini, Cagliari, Spazio Arka, Novembre; Albisola (SV), Atelier d’Arte Michela Savaia Albisola e l’Europa, Novembre; Venezia, Calcagno Art Studio, Ottobre; Roma, Mitreo Arte Contemporanea, Ottobre; Venezia, Galleria Formedarte, Settembre; Grottammare (AP), Sala Cursaal, Museo dell’Illustrazione, Settembre; Sorrento (NA), Museo Correale di Terranova, Agosto; Ferrara, Il Molo Live, Luglio, Gradisca di Isonzo (GO) Galleria La Fortezza, Giugno
“ Charta Ridens”, mostra di umorismo, Artemisia Gallery, Perugia, 2010
Esposizione fotografie alla Soho Gallery, Los Angeles, USA, 2010
“Eart(h)Eart, Arte Contemporanea per l’Abruzzo” Rieti, 2010
“Eart(h)Eart, “ La Fabbrica delle idee, Pescara, 2009
“Humourfest – I Giochi Olimpionici: Beijing”, Foligno, 2008
“Disarmati”– fotografia dell’artista fra le 100 foto esposte, (scultura “Hole in One” nel catalogo), Perugia, Terni 2007
“Umbria del Cuore”, Chiesa di San Francesco, Corciano Festival, 2006
Premi Segnalazioni
Concorso fotografico, “Incontri Quotidiani”, primo premio voto popolare, Associazione Raiku, Bastia, Italy, 2013; Digital Daylight in Bettona, concorso fotografico, Secondo classificato giuria popolare, 2012;
Premio speciale foto più significativo dal punto di vista umano, Digital Daylight in Bettona, 2012;
Selezionata per il Concorso Lingua Madre per il Premio speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Circolo dei Lettori di Torino, Palazzo Graneri, Ottobre 2011
Hanno parlato della sua arte:
"L'artista Stephanie Seymour: La sua storia di vita è bella, ricca di viaggi senza frontiere e di conquiste di conoscenze... dove si coglie tutto il fascino di una donna intelligente, profonda, curiosa ed interessata ad immergersi nella realtà.
La sua pittura è una sorta di linguaggio mediatico inedito, per comunicare emozioni, che spesso giacciono inascoltate nei nostri cuori ed ecco allora venir fuori la creativa e prorompente Stephanie con i suoi dipinti creati fuori dai cliché consueti...."
Guido Buffoni, critico d’arte (Per “Cactus Ladies”)
Che altro domandare a una personale…che nell’originalità trova riscontri di qualità e di invenzione, di fantasia e di purezza estetica?
Stephanie Seymour onora la città che la ospita per ragioni familiari, non solo perché la ritrae con il suo magico obiettivo, ma perché la ritrae con il suo magico obiettivo, ma perché ha il coraggio di non scoraggiarsi, lei che conosce il mondo grande, di cimentarsi in un piccolo mondo antico, annodando i fili solenni dell’eleganza con quelli deliziosi del quotidiano.
Descrivere la ricchezza e la poesia delle immagini dell’artista è quasi impossibile, al cronista non resta che invitare alla visione,…(per mostra “Out of Place”)
Antonio Carlo Ponti, critico d’arte
“Curiosità, intelligente, soprattutto. Per vedere le cose, l’uomo, le situazioni sotto aspetti diversi e diverse emozioni.
Fotografa, pittrice e tanto altro ancora è Stephanie Seymour. Si potrebbe aggiungere: creatrice di moda con le sue scarpe-sculture….Acrilici anche, talora con una fusione tra foto e pittura, effetti spiazzanti, colmi di intensità raffinata.” (Per mostra “Out of Place”)
Mimmo Coletti, scrittore
“La Seymour ha un animo cosmopolita. E' un'artista curiosa e instancabile che trova, anzi costruisce "manufatti" di pregio (quadri dalla tecnica mista, foto reali, foto di collages) prima nella sua mente, che è un ampio laboratorio, e poi traduce tali "manufatti" con spiritosa abilità nella materialità dell'oggetto concluso. La sua vena creativa unisce la libertà del gioco a un forte senso dell'umorismo, elemento con cui "condisce" le sue opere, dando un tocco finale personalissimo. La vedo molto attenta, ha gli occhi vivaci e penetranti di chi legge la realtà fino in fondo, senza fermarsi ai primi strati. Riesce a dare vita, corpo e spessore a oggetti che fanno parte del nostro quotidiano. Direi che fa danzare le cose, le solleva da terra e le anima. La sua grande manualità fa il resto. Dentro questa artista convivono sia la preziosa fantasia infantile (che si manifesta con la voglia di giocare), sia lo sguardo responsabile e cosciente dell'adulto. Penso che sia un'artista al passo con i tempi, molto attuale nell'interpretare la vita di oggi.”
Gabriella Bianchi, poeta
Spicca una idea formidabile in questo gioco artistico sofisticato della Seymour, quello di esporre un dipinto accanto alla foto della stesso quadro in mezzo ad oggetti che lo proiettano in una altra dimensione….Insomma una mostra piena di idee e di invenzioni curiose tra vecchio e nuovo continente…da non perdere. (per mostra “Out of Place”)
Luciano Gianfilippi, giornalista
“Ciò che particolarmente mi ha colpito è stato poi come Lei - in quella callido-scopica
successione di persone riprese con grande sensibilità e competenza – sia riuscita a cogliere
nei loro volti ma, ancor più, nei loro spontanei quanto disarmanti sorrisi, che ad ogni scatto
Le regalavano, la profonda umanità di questo immenso e sfaccettato popolo che, a noi
occidentali, purtroppo, resta ancora quasi tutto da scoprire.” (per mostra Incontri ravviCINAti)
Francesco Migliorati, fotoreporter