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ANTONIO IANNICE

Antonio IanniceNato a Crotone (KR) il 7 giugno 1954, dove è vissuto sino all’età di otto anni per poi pellegrinare per diverse città d’Italia, come Catanzaro, Bologna, Cortina d’Ampezzo (BL) e Porto Potenza Picena (Macerata) diventata la sua città di residenza dal febbraio del 1968.
Sin dai primi anni in cui sosta in questa cittadina dimostra una passione per la pittura e il disegno. Le sue prime opere raffigurano i paesaggi dove risiede e dimorava, sono infatti testimonianza della sua nostalgia e del suo percorso di vita in un inserimento territoriale a lui completamente sconosciuto e sociale tutto da costruire il suo carattere immune da preconcetti formali e culturali genera il suo entusiasmo creativo.
Uomo poliedrico dai mille interessi spazia dalla musica allo sport dalla pittura alla fotografia e l’informatica; tutto ciò potrebbe sembrare senza un legame, invece, nasconde la sua vera indole, cioè quella di ricercare sempre nuove emozioni in ambiti diversi e in dimensioni diverse; questo lo si evince nell’estro e nell’uso del colore che fanno di Antonio la sua particolarità molto apprezzata, imponendosi come artista in virtù delle proprie qualità specchio dei propri stati umorali permettendo cosi di entrare in contatto con lui, con la sua umiltà: traducendo sulla tela o su foglio, con il vigore tipico della sua pennellata e con il sentimento profondo che lo anima, tutta la sua voglia di nuove sfide riuscendo a far parlare le sue opere al posto della sua voce, colmando quello che Lui chiama i suoi SCARABOCCHI di luce e poesia.
Una mano sensazionale e notevole, capace di esprimere emozioni e trasmetterle agli altri, da lasciarti semplicemente senza fiato...rapiti da un intensità di colori e intenti a percepire la voce dell'anima che si sprigiona da ogni opera. Colori forti, sortiscono l'effetto di una calamita, hanno il potere di rapire lo sguardo di chi fissa l'opera e fanno spaziare la mente nei ricordi più intimi.


Formazione artistica: autodidatta - Tecnica adoperata   : olio/tempera
Note Critiche:
Nella sua ricerca pittorica Iannice Antonio   ci rivela il suo mondo interiore, con l'analisi della figura femminile resa anonima, tradotta psicologicamente solo da intensi accostamenti cromatici. Una scelta di linguaggio espressivo, che trasforma emozioni e sentimenti sottolineando le tracce di monocromatiche stesure dove i volumi affiorano con poetica tensione evocativa.
(M. Belgiovine)
Nei dipinti con sfondi a carattere Astratto geometrico, ben si fondono con l'apparenza figurativa del primo piano delle figure umanoide prive di volto. Una mano sensazionale e notevole, capace di esprimere emozioni. L'intensità di colori è la forza dei dipinti, orientata alla scelta di toni caldi che esprimono l'estro e comunicatività di questo bravo artista. 
(C. Randazzo)
Ottima Fattura compositiva che dona all'intento rappresentativo un eccelso valore artistico
(P. Levi)
Attraverso le sue opere, esprime un messaggio universale. Le sue figure, volutamente senza volto, in cui ognuno di noi si può identificare, si fanno portavoce di verità eterne. Il grande merito di Antonio è quello di aver saputo legare la bellezza della figurazione con l'eleganza della geometria. Si arriva così a scene di vita in cui il fulcro della scena è sempre rappresentato dalla figura in primo piano , mentre fa da sfondo una geometria danzante che grazie all'accesa cromia completa appieno l'opera. Attraverso le sue narrazione visive Iannice porta in scena quelli che sono i pensieri dell'Essere umano.
Lo fa attraverso una forma dai contorni aristocratici che non cerca l'iperrealismo visivo, ma è ben più interessata alla comunicazione dei sentimenti arrivando a creare opere di grande fascino. Opere che vanno analizzate attentamente prima di poter esprimere verità che possono essere corroborate o meno.
Un tipo di Arte, quella di Antonio destinata a rimanere nella memoria collettiva di noi tutti.                   
(S. Russo)
"Una pura visione d'arte moderna,semplificata dall'estro non indifferente di un buon Artista,
in un contesto astratto figurativo." Hai descritto la veduta di un mondo femminile, su due universi bilaterali,accentuati da una magica scenografia, che mette cromaticamente in evidenza,l'odierno status-vitae di due differenti soggetti. Le anime sanno esprimersi anche con il tuo colore."                                      
(P. Solano)
Le tele di Antonio Iannice possiedono tutte una forte espressività, seppur i suoi personaggi siano sempre umanoidi privi di volto. L'umanità espressa è quella universale degli importanti temi trattati e non quella soggettiva di un'esperienza personale. La spersonalizzazione del soggetto conferisce quindi al tutto un senso di gravità, ampiezza e profondità che verrebbero altrimenti meno, limitando talvolta il dipinto ad un mero ritratto.
I colori conferiscono all'insieme forza e magnetismo, supplendo egregiamente all'assenza di dettagli quali lo sguardo o un'espressione e mantenendo di essi la stessa carica e intensità.                                  
(C. Randazzo)
Il merito di Iannice è quello di aver saputo legare la bellezza della figurazione con l'eleganza della geometria.
Si arriva così a scene di vita in cui il fulcro della scena è sempre rappresentato dalla figura in primo piano, mentre fa da sfondo una geometria danzante che grazie all'accesa cromia completa appieno l'opera. Attraverso le sue narrazzioni visive l'artista porta in scena quelli che sono i pensieri de''Essere umano.                 
(S. Russo)

Riconoscimenti rilevanti
    • 1° Premio ex-equo “I Murales dell’Amicizia” 1979 - San Benedetto del Tronto AP
    • 1° Premio “Concorso e Mostra di Pittura” 1980 - Temoli
    • 4° Premio “San Francesco 1980” Gran Trofeo Internazionale - Milano
    • 1° Premio Mostra d’Arte 1980 - Porto Potenza Picena MC
    • Partecipazione Premio d'Arte Internazionale "Aperitivo Illustrato 2011" III Ed. Pesaro
    • Premio "Mercurio d'Oro per l'Arte" Gennaio 2012 - Cesenatico
    • Premio "21Arte2012" Marzo 2012 - Spoleto
    • Premio "Opera Festival Art" Spoleto - Luglio 2012
    
Mostre
    • "Mostra in Mostra" Personale in contemporanea con l'esposizione delle opere di Vittorio Crivelli - Settembre 2011 - Sarnano MC
    • Mostra Collettiva "The body" - Gennaio 2012 - Treviso
    • Mostra d'Arte Contemporanea Collettiva "Pasqua in Arte2012" - Aprile 2012 - Udine
    • "IV Ediz. Biennale d'Arte Contemporanea Italiana" - Giugno 2012 - Serra Pedace (CS)
    • Partecipazione mostra collettiva  Expo Spoleto Festival  - Settembre 2012
    
Pubblicazione su riviste:
      - "Boè" -  "Effetto Arte" - "OverArt" - Avanguardie Artistiche - Euro Arte -
Realizzazione a cura di: Antonio Iannice & Eugenio Pecorabianca- agosto 2013