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QUEL MATTINO

 
                                                                     (lo stupro)

Quel mattino in cui mi svegliai col passero

col suono del carro paesano
con le scie della paglia caduta,
dove di là dello stupro quotidiano si svelava quel passato infelice
di una fanciulla, caduta dal pozzo della vita e risalita nel mondo..
Ella vide questi versi, li scrisse, li trascrisse in memoria e
divenne radice mai dòma, che nessuno estirpò più dal dolore..
Quel mattino,  pareva che la vita vivesse..   

 
Sarah Minciotti

(All rights reserved)
(La presente lirica è depositata alla SIAE, pertanto ogni appropriazione
indebita verrà punita secondo le norme sul diritto d’autore).

SANGUE INNOCENTE

Se quella mano non l’avesse strappato
sradicandolo dalla terra bagnata e fertile di primavera,
in quel fiore rubato, quanta vita c’era!

E a un tratto nell’aria
la dolce brezza, non fu che pesante atmosfera,
fu pianto, furono lacrime di un utero in pena
con il cuore frattagliato e infranto.

Sgomento, dolore, spargimento del sangue suo
fecero affluire il sangue dentro,
perché quel gesto misero
di tal brutale accanimento?

Soltanto un canto lieve potè levarsi al cielo,
un canto puro come nenia
accompagnò quell’anima oltre le nuvole

in quel blu dove il sangue si scolora,
dove il pensiero è libero,
e dove  liberi si vola.

Giovanna Politi

MARIA D'IPPOLITO (Iris Paoletti)

Maria D_Ippolito (Iris Paoletti)Dal 2007 si dedica alla scrittura, partecipando a vari concorsi letterari nazionali ed internazionali di poesia e racconti ed è  presente in varie antologie letterarie anche per l'infanzia.
Ha ottenuto il 2° posto al Premio internazionale di poesia "Il Fuoco Sacro dell'Arte", edizione 2009, presso l'Università della Calabria  di Rende, con una lirica ispirata al famoso dipinto “ Donna alla specchio” di Giovanni Bellini, pittore del secondo '400.
Al concorso internazionale “Fior di loto” di Aprilia (RM) ha ottenuto il 2° posto nel 2011 con la poesia “Vento d’amore”.
Nell’anno 2010 ha curato la raccolta di poesie intitolata “ Lo specchio dell’anima” del poeta Lorussi Paolo e nell’anno 2011 la raccolta “Imeros”, sempre dello stesso autore, come correttrice di bozze.
Nell’agosto 2012 si è classificata al 1° posto al Concorso letterario internazionale “Città di Benestare” – Benestare (RC),  con la poesia “Madre Terra”.
Ai concorsi letterari "Speciale Donna 2012" e "Speciale Infanzia 2012", organizzato dall'Associazione M.A.R.E.L. di Roma, ha ricevuto premi per selezione poetica.
Ad ottobre 2012 al concorso internazionale Città di Mesagne (BR) si è classificata al 10^ posto con la poesia “Sotto l’arcobaleno”.
Nel corso dell'anno 2013 ha ricevuto una menzione per l'evento letterario "Sulle orme di Cristina di Svezia" in Roma con la poesia "Se".
La sua poesia "Sei (Ode alla donna)" è stata selezionata al concorso letterario "Speciale Donna 2013" e il racconto "Dialogo con la Madre Terra" al concorso "Speciale Infanzia 2013" .
Ottiene riconoscimenti in Toscana come 5^ classificata al concorso "Torre Pendente" in Pisa e recentemente è risultata  finalista al Premio letterario "Il Delfino", a Marina di Pisa, nel mese di settembre 2013, con la poesia "Il Veliero".
Attraverso la scrittura trasmette quelle emozioni che sono frutto della sua esperienza o di altri. Particolari sono le liriche che compone ispirandosi a dipinti di autori famosi.
Da sempre appassionata alla fotografia e alla pittura si dedica a quest'ultima con passione e nel corso di questo anno realizza dipinti che accompagnano i suoi versi poetici più importanti che comporranno, a breve, una raccolta di poesie e racconti.
Frequenta periodicamente il salotto letterario "Caffè dell'Ussero" in Pisa e sta preparando una raccolta poetica, curata dalla poetessa Valeria Serofilli.
E’ presente su web con i seguenti link:
mariadippolito.scrivere.info  con un centinaio di poesie e con altre nel sito a lei dedicato: http://marielladippolito.jimdo.com/, curato dalla poetessa e web-designer Giuliana Franco.


A ROBERTA

Ti rivedo ancora
spensierata e gioviale
tra attesi ed incompiuti desideri
nel fior fiore della tua giovinezza.
Palpita d’emozione
il mare che ancor t’attende.
A vele spiegate un dì correvi
poi una sosta, un’indecisione
perdesti la rotta per crudele destino.
Nessuno dimentica i tuoi doni
le braccia e il calore del tuo amore.
Ora sei tra gli angeli
nei cieli è la tua dimora, su di noi
veglia, tra i colori dell'arcobaleno
la tua guida, la tua luce
forza e coraggio per chi ti ama.

Maria D'Ippolito in arte Iris P.
Petali rosa…
da un fiore reciso
e il suo bocciolo.
Il maggio di splendore
e di colori
piange lacrime e sangue.
Dita di madre

non porgono carezze
al dolce grembo.
Gioia di bimba
non vedrà la luce.
Di marmo il freddo

ricopre i verdi prati.

      

        Lilia Foglietta Giovagnoni


Realizzazione a cura di: Antonio Iannice & Eugenio Pecorabianca- agosto 2013